“Non ho l’età – Voci di Giovani Adulti” è un progetto multimediale, ideato e prodotto da Principi Erranti APS . Un web-doc che offre un percorso di riflessione sulla generazione dei 30-40enni pugliesi. In particolare si vuole analizzare il confine sempre più sfumato tra giovinezza ed età adulta per un’intera fascia generazionale in continuo movimento e alla costante ricerca della propria identità.
Il progetto parte dall’esigenza di indagare la generazione dei ’giovani adulti’, quella che si è trovata, in molti casi, una volta concluso il percorso formativo, in un mondo travolto da una crisi economica globale che, in pochi anni, ha trasformato la flessibilità ed il cambiamento, in instabilità e precariato, investendo le sfere non solo economiche della vita delle persone.
Attraverso ‘Non ho l’età- Voci di Giovani Adulti’ vogliamo focalizzare l’attenzione su come questa generazione ha costruito e sta costruendo il proprio futuro e su quanto il cambiamento economico e sociale influisca sulle proprie emozioni e sulle proprie scelte di vita.
L’indagine si snoda assumendo due prospettive di ricerca. Per la comprensione del mondo dei giovani-adulti, la prima lente si avvale del Bes (Benessere equo e sostenibile di un territorio), un insieme di indicatori nati dalla consapevolezza, ormai globale, che il progresso di una nazione non può essere misurato solo dal punto di vista economico ma deve avere un approccio olistico e comprensivo di varie sfere: il benessere, l’uguaglianza, il pari accesso alle risorse, alla partecipazione e, non ultimo, la sostenibilità dello sviluppo.
“Non ho l’età – Voci di Giovani Adulti”
mette in evidenza la mutazione antropologica
di un’intera generazione, la nostra generazione.
Partendo da alcuni degli indicatori del Bes ed attraverso interviste mirate ad esperti di economia, delle scienze sociali ed umane, vogliamo indagare tre domini che per noi risultano fondamentali nella lettura presente e, soprattutto, futura di questa generazione: benessere soggettivo, lavoro e conciliazione dei tempi di vita e relazioni sociali.
La seconda prospettiva, invece, è quella dei protagonisti stessi dell’indagine: donne e uomini pugliesi dai 30 ai 40 anni. Attraverso le loro voci e le storie personali vogliamo indagare le dimensioni della felicità, della fiducia e del futuro di un’intera generazione, ambiti strettamente legati ai tre domini del Bes da cui siamo partiti.
Attraverso un approccio ermeneutico e narrativo, i singoli racconti di vita restituiscono una fotografia sulla nuova condizione di ‘giovani -adulti’ in un mondo in continuo cambiamento, profondamente cambiato dalla crisi sociale ed economica in molto aspetti. La flessibilità, dimensione rivoluzionaria nel mercato del lavoro, ci presenta oggi il conto. La precarietà lavorativa ed economia in cui questa si è trasformata, ha colpito prevalentemente le donne e gli uomini che hanno oggi 30-40 anni.
Si tratta di un fenomeno che va costantemente monitorato e affrontato, anche con attenzione alle sue trasformazioni nel tempo. Attualmente nel corpo sociale sembrano coesistere due modi di affrontare questo momento: per qualcuno è un’occasione di confrontarsi con la dura realtà e di trasformare radicalmente la propria vita, per altri costituisce una violenza quotidiana, una situazione ingabbiante che pesa come condanna.